Salute

La carnitina e i suoi effetti benefici sulla salute

La carnitina è un amminoacido che viene comunemente utilizzato sia negli ambiti sportivi, dove si occupa teoricamente di aumentare l’ossidazione del grasso, che in quelli relativi alla salute; riguardo a questo specifico discorso, di cui con questo articolo oggi ci occuperemo, è necessario ricordare che gli effetti benefici della carnitina sulla salute dell’uomo, sono principalmente tre: riduzione dell’incidenza delle malattie a carico dell’apparato cardio circolatorio, sostegno alla funzionalità cardiaca e effetto antiossidante.

Carnitina: un ottimo aiuto per la salute del miocardio

Come abbiamo accennato poc’anzi questo composto organico veicola i grassi nel mitocondrio, ma non solo, infatti è responsabile anche della fornitura energetica del cuore, che appunto si nutre di grasso per sopperire alla sua funzionalità. Ecco perchè la carnitina viene comunemente utilizzata in campo medico per coadiuvare le problematiche cardiache, nell’ambito delle quali svolge anche un positivo effetto sulla contrattilità del cuore, dunque si tratta di un efficiente tonico.

Ma relativamente alla salute dell’apparato cardio circolatorio, non è solamente quello su citato l’effetto benefico della carnitina, infatti recenti studi hanno messo in luce come questo nutriente possa ridurre la presenza nel sangue delle lipoproteine a bassa densità LDL, si tratta praticamente della frazione dannosa di colesterolo. Un eccessivo accumularsi di questi lipidi nelle arterie, provoca l’ipertensione, cioè l’aumento della pressione sanguigna, che a sua volta può arrecare serissimi danni e portare anche la morte per infarto.

L’azione antiossidante della carnitina

Infine non possiamo dimenticare che questo amminoacido ha anche una notevole capacità antiossidante, un fattore questo che si rivela di particolare interesse, in quanto sono proprio i radicali liberi ad essere la principale causa dell’invecchiamento cellulare dei tessuti, da cui possono scaturire molteplici patologie, come quelle di carattere neoplastico.

Questi radicali sono piccole ma molto reattive molecole che, attraverso un elettrone spaiato, si legano ad altri composti, come DNA, proteine grassi, denaturandone completamente la funzione, cioè variando i specifici ruoli che le caratterizzano.
Ma come mai produciamo notevoli quantità di questi agenti nocivi? Intanto è necessario ricordare che detti radicali sono dannosi solo in eccessive quantità, mentre in una certa misura sono comunque indispensabili al corretto funzionamento metabolico dell’organismo.

Ogni giorno siamo, anche nostro malgrado, esposti ad agenti che determinano la produzione smisurata di queste molecole, i principali sono: raggi del sole sopratutto in estate quando i livelli ultravioletti sono più alti, inquinamento atmosferico, tossine contenute nel cibo, fumo delle sigarette e bevande alcoliche. Dunque visto che questi fattori interessano molti aspetti della nostra vita, assumere un integratore di carnitina non sembra essere una cattiva idea anche se si è completamente sani.

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